I passaggi sotterranei del Presidio Fatebenefratelli e Oftalmico, utilizzati anche per spostare i pazienti tra i vari padiglioni della struttura, sono in cattivo stato di manutenzione e non garantiscono le condizioni di sicurezza e salubrità necessarie per i degenti e per i dipendenti. Dopo l’intervento del Sindacato, l’ASST Fabenefratelli Sacco ha iniziato i primi lavori di miglioria
Milano, 19 settembre. Una vittoria per tutti, lavoratori e soprattutto pazienti. Proprio in questi giorni il Direttore Organizzazione e Risorse Umane e Relazioni Sindacali dell’ASST Fabenefratelli Sacco ha comunicato, con una nota ufficiale, che sono stati presi i primi provvedimenti per sanare diverse problematiche che riguardano la sicurezza e il decoro della struttura ospedaliera.
L’emergenza del cattivo stato delle vie di circolazione e di collegamento del Fatebenefratelli, nonché di alcuni locali adibiti a spogliatoio, era stata comunicata agli uffici competenti proprio dagli infermieri del NurSind, il Sindacato delle professioni Infermieristiche, sostenuti dal Personale Sanitario attraverso una raccolta firme. In particolare il Sindacato aveva posto l’accento sulle pessime condizioni degli spogliatoi ubicati nei sotterranei della Palazzina Oftalmico e dei percorsi dell’intero nosocomio.
“L’aspetto più grave, ed è quello per il quale ci siamo attivati con maggiore forza, è che questi passaggi sotterranei vengono utilizzati sia per il trasporto intraospedaliero dei pazienti, ai quali viene evitata l’esposizione alle intemperie, sia dal personale che deve raggiungere gli spogliatoi o recarsi alla mensa aziendale” dichiara Rosario Pagana, Responsabile Aziendale NurSind ASST Fatebenefratelli Sacco. “I pavimenti e le pareti di tali passaggi sono sconnessi, umidi e di certo non garantiscono quelle condizioni di sicurezza e salubrità necessarie non solo per i lavoratori, ma in particolare modo per i pazienti. Occorre evitare che questi ambienti diventino malsani e poco sicuri. Fortunatamente, a seguito delle nostre segnalazioni, qualcosa si è mosso. E’ un grande risultato per la sanità di Milano”.
L’impegno della struttura sanitaria ”Si comunica che sono stati stimati i costi necessari per eseguire le opere di manutenzione volte a sanare le problematiche evidenziate” riporta la nota del dirigente della ASST Fatebenfratelli Sacco inviata al NurSind Aziendale. “Tali stime … sono state trasmesse alla Direzione Strategica e verranno inserite nella prossima programmazione, in relazione alle risorse che Regione Lombardia assegnerà alla ASST”. Intanto, in attesa dei lavori per la riqualificazione dei percorsi, la direzione ha comunicato che sono in corso lavori di manutenzione ordinaria negli spogliatoi e che verranno installati, così come è avvenuto precedentemente presso gli spogliatoi del Presidio Ospedaliero Macedonio Melloni, un apparecchio telefonico collegato alla portineria da utilizzare in caso di necessità e lampade di emergenza in prossimità delle uscite di sicurezza. Inoltre, è previsto l’inserimento di un varco elettronico per l’ingresso, attraverso l’installazione di una elettro-serratura controllata da lettori badge.
NurSind
NurSind è il primo ed unico sindacato infermieristico ad aver raggiunto la rappresentatività a livello nazionale. NurSind nasce nel 1998 in provincia di Cagliari e Trapani e negli anni si è diffuso in tutta Italia, dove è presente con oltre 100 segreterie territoriali: oggi conta più di 30.000 iscritti a livello nazionale. NurSind ha lo scopo di tutelare gli interessi e le prerogative della professione e di collaborare con le istituzioni per ripristinare la legalità e realizzare tutti gli obiettivi previsti dalla normativa in tema di diritti sanitari. www.nursind.it. Nursind, Segreteria Territoriale di Milano, www.nursindmilano.it
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In occasione della Giornata Internazionale della Ricostruzione Mammaria, la SICPRE sostiene il
concorso fotografico che invita le donne a raccontare con immagini l’esperienza del tumore al seno e
della guarigione.Appuntamento con le premiazioni il 18 ottobre in tutta Italia
Roma, 11 luglio 2017 – Anche quest’anno la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica SICPRE – l’associazione che rappresenta l’80% dei chirurghi plastici presenti nel nostro Paese – partecipa all’organizzazione della Giornata Internazionale della Ricostruzione Mammaria (Breast Reconstruction Awareness Day, BRA DAY), che si svolgerà mercoledì 18 ottobre 2017.
E lo fa con E io torno a volare, concorso ideato dall’associazione Obiettivo fotografico per BABC Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus che invita le donne, i loro familiari e gli amici a raccontare per immagini l’esperienza del tumore al seno, delle cure e della rinascita.
E io torno a volare – spiega Adriana Cordova, presidente eletto della SICPRE – prosegue idealmente l’iniziativa lanciata nel 2016: il concorso letterario Quelle BRAve Ragazze, che ha dato vita alla pluripremiata antologia di racconti brevi pubblicata da Edizioni Leima”.
Dal racconto attraverso le parole al racconto per immagini, quindi. Il concorso E io torno a volare, pubblicato sul sito www.obiettivofotografico.com, ha un duplice scopo: aiutare chi è stato direttamente o indirettamente colpito dalla malattia a rielaborare il proprio vissuto; raccogliere fondi per promuovere gli eventi BRA DAY negli ospedali italiani, in modo da aumentare la conoscenza delle possibilità di ricostruzione post-tumore. Infatti, per ogni immagine iscritta al contest – immagine che può essere accompagnata da una didascalia o da un mini racconto di massimo 60 parole – il concorrente versa a BABC un contributo di 10 euro.
È possibile concorrere, inviando al massimo 3 foto, fino al 30 settembre.
Una prestigiosa giuria costituita da esperti di comunicazione e di fotografia selezionerà i 10 vincitori del concorso, che saranno premiati proprio in occasione del BRA DAY in varie sedi in Italia.
Le fotografie vincitrici saranno esposte in una mostra che si terrà in via dei Cerchi 87, Roma il 21 ottobre 2017 alle ore 18.
“Il nostro, sempre di più, è un mondo di immagini – fa notare Marzia Salgarello, presidente BABC e socia SICPRE –, immagini usate per raccontare stati d’animo e situazioni. E, in questo caso, la storia delle donne dopo la malattia riprendono a volare, appunto. Il nostro scopo è che le pazienti, le loro famiglie, gli amici, possano usare questo mezzo espressivo liberamente, in modo caldo e abbagliante, oppure con toni spenti e sommessi, per esprimere, sussurrare, gridare sentimenti ed emozioni legate al vissuto del tumore e della rinascita”. Ricostruire dopo il tumore, perché è importante
“Il tumore al seno colpisce una donna su 8 nel corso della vita – sottolinea Paolo Palombo, presidente SICPRE -. Per questo il tema della ricostruzione è così importante e così sentito. In Italia la percentuale di donne che dopo un tumore al seno si sottopongono a ricostruzione è buona, ma non siamo ancora al 100%, obiettivo ‘necessario’ per garantire, dopo la brutta esperienza della malattia, la possibilità di ritornare a vivere come prima, con un grandissimo beneficio in termini di benessere psicologico e qualità della vita”.
Da anni la SICPRE partecipa al BRA Day sostenendo iniziative e svolgendo con il proprio sito il ruolo
di centro di raccolta e divulgazione di quanto organizzato negli ospedali e negli studi privati dai propri
soci.
CHI È LA SICPRE
La SICPRE, Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica, è la più antica,
prestigiosa e rappresentativa associazione di Chirurghi Plastici in Italia. È stata fondata a Roma nel
1934 e raduna oggi l’80% degli specialisti presenti nel nostro Paese. La SICPRE è gemellata (unica
italiana) con l’American Society of Plastic Surgeons ASPS e referente ufficiale in Italia del
progetto internazionale ICOBRA, che ha il fine di coordinare i registri delle protesi mammarie di
tutto il mondo. Ancora, la SICPRE è gemellata con l’International Society of Aesthetic Plastic Surgery ISAPS, la società internazionale dei chirurghi plastici estetici, ed è l’unica società italiana
a far parte di ICOPLAST, la confederazione internazionale delle società di chirurgia plastica
ufficialmente riconosciute.
Informazioni per la stampa
Dorina Macchi, 338 1469256, dorina.ink@tiscali.it Ink – Studio Giornalistico Associato
Via Fara, 8 Milano – www.inkstudiogiornalistico.it
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